Vi sono numerosi sondaggi comunitari e nazionali che mostrano come la popolazione sia generalmente molto favorevole allo sviluppo delle fonti rinnovabili. Quando la popolazione considera il dominio “globale”, l’attitudine verso le fonti rinnovabili e verso gli impianti fotovoltaici è molto positiva. Diversamente accade quando si indaga l’attitudine verso gli impianti energetici alimentati a fonte rinnovabile in un dominio locale: ad un “sì” globale a volte si contrappone un “no” locale.

Come si “posiziona” la tecnologia fotovoltaica nelle percezioni della popolazione? Quale è la sua accettabilità? La figura mostra le percezioni e le aspettative della popolazione italiana misurate con un sondaggio online.

Per quanto riguarda le percezioni, più una tecnologia è percepita “grande” più avrà problemi di accettabilità sociale in quanto la popolazione deve concedere una grande quantità del proprio “spazio”. Ugualmente per le percezioni sul rischio: più una tecnologia è percepita come rischiosa e più problemi di accettabilità sociale probabilmente ci saranno.

Come si vede dalla figura  il fotovoltaico si presenta come una delle tecnologie aventi le percezioni “migliori”: dimensioni contenute e limitato rischio associato

 

Altri fattori che forniscono un’indicazione dell’accettabilità sociale di una tecnologia (si veda anche il sito www.accettabilitasociale.com sono le aspettative: più sono alte e meno problemi di accettabilità sociale vi saranno. Quando la popolazione ha buone aspettative in termini di evoluzione tecnologica significa che sente la tecnologia come “innovativa”, avente ampi margini di miglioramento. Al contrario basse aspettative di evoluzione tecnologica fanno presumere che la tecnologia sia percepita come “vecchia” e senza margine di miglioramento.

Le aspettative in termini di installazioni previste è un ulteriore indicatore: quando la popolazione si aspetta molte nuove installazioni la tecnologia avrà, presumibilmente, pochi problemi di accettabilità sociale.

E voi che ne pensate?